Quando visitare la Mongolia
Il clima della Mongolia è estremamente continentale e caratterizzato da forti contrasti stagionali. Situata tra la Siberia e il deserto del Gobi, lontana da influenze marittime, la Mongolia sperimenta inverni lunghi e rigidi e estati brevi ma calde.
Gli inverni mongoli sono tra i più freddi al mondo. Le temperature medie variano tra i -20°C e i -25°C, ma possono scendere fino a -40°C o -45°C, soprattutto nelle regioni settentrionali e centrali. Le precipitazioni sono scarse, prevalentemente sotto forma di neve, e l’aria è secca.
L’estate è breve ma può essere sorprendentemente calda. Le temperature medie si attestano tra i 15°C e i 25°C, ma nel sud, specialmente nel deserto del Gobi, possono raggiungere i 35°C o addirittura i 45°C . La maggior parte delle precipitazioni annuali si concentra in questo periodo, con piogge brevi e intense, più frequenti nel nord e quasi assenti nel sud arido.
Le stagioni intermedie sono brevi e segnate da rapidi cambiamenti climatici. In primavera, le temperature iniziano a salire, ma le notti rimangono fredde e le nevicate occasionali. In autunno, le temperature calano rapidamente, con medie intorno ai 5°C già da ottobre.
La Mongolia è generalmente secca, con precipitazioni annue che variano da 100 a 350 mm, più abbondanti al nord e quasi inesistenti nel sud. Il paese è noto come la "terra del cielo blu", con circa 250 giorni di sole all'anno.
Il periodo migliore per visitare la Mongolia è da inizio luglio a metà agosto, quando le temperature sono più miti e le condizioni climatiche favorevoli per le attività all'aperto.
In sintesi, la Mongolia offre un clima di forti contrasti, con inverni estremamente freddi e secchi ed estati brevi ma calde e relativamente umide.